Ha 82 anni, è l’emblema giapponese dei film di arti marziali ed il suo nome è Sonny Chiba “Il Teppista”. La leggenda vivente giapponese ha partecipato a più di 200 film e 60 serie TV, Sonny Chiba è ancora attivo e non vuole smettere tanto presto. Rivediamo la saga che l’ha reso celebre nel mondo Gekitotsu! Satsujin ken, una settimana dopo il suo anniversario.
Sonny Chiba
Nato Sadaho Maeda, il 22 Gennaio del 1939 a Fukuoka, in Giappone. Lui e la sua famiglia traslocarono nella Prefattura di Chiba quando aveva solo 4 anni. Chiba era un appassionato e talentuoso sportivo, infatti praticava attivamente: ginnastica artistica, baseball, pallavolo e atletica. Durante l’università a Yokohama, fu preso in considerazione per partecipare alle Olimpiadi, sogno che purtroppo s’infranse per un infortunio alla schiena. A quel tempo cominciò a lavorare per la televisione con il nome d’arte di Shinichi Chiba seguendo il suo amore per i film western e studiando arti marziali sotto il fondatore del Karate Kyokushin, il maestro Masutatsu “Mas” Oyama.
Sonny Chiba “Il Teppista” con gli anni divenne un vero e proprio simbolo dei film di arti marziali nel mondo, nonchè il maggior esponente delle arti marziali giapponesi nel cinema. Chiba stabilì una solida base di stunts e arti marziali tra cui: Karate, Kendo, Judo, Kempo e Ninjutsu, per le generazioni future di stuntmen in Giappone. Per menzionare solo un paio di attori, le star Hiroyuki Sanada e Etsuko Shiohomi sono tra i suoi allievi più celebri.
La serie del Teppista
Sonny Chiba è ricordato soprattutto per il suo ruolo da protagonista nella serie Il Teppista, una violenta trilogia sulla Yakuza. Chiba interpreta Terry Surgury, un mercenario ed esperto di arti marziali che vuole smantellare il crimine organizzato di Tokyo. I tre film in realtà non uscirono mai in Italia, ma nel film di Tony Scott Una vita al massimo, ne fanno riferimento con i titoli liberamente inventati: Il Teppista, Il Ritorno del Teppista e La vendetta del Teppista. La trilogia vanta alte performance artistiche marziali e scene particolarmente cruenti.
Quando il film uscì nel 1974, Sonny Chiba fu inevitabilmente comparato a Bruce Lee. Nonostante il diverso background e le diverse origini tra i due artisti marziali, il mito dell’appena scomparso Bruce Lee era cresciuto ad un livello ineguagliabile, mettendo in secondo piano chiunque. Il “Piccolo Drago” da quel momento in poi sarà per sempre ricordato come il più famoso di tutti gli artisti marziali, quindi Chiba si dovette costruire un personaggio di eguale potenza visiva ma che si distinguesse dall’icona di Bruce Lee. Tutte le componenti della serie Il Teppista riescono a risolvere il problema della comparazione e funzionare come film giappone di arti marziali, trovando simboli alternativi al personaggio di Terry, come: l’utilizzo del sai invece che del nunchaku, o il kiai strozzato al posto dell’urlo di Chen.
L’eredità del Teppista
I film de Il Teppista fanno la storia dell’offerta cinematografica sulle arti marziali, capaci di entrare nel immaginario collettivo quando si pensa ad un personaggio giapponese o film giapponese d’azione. Dalla trilogia di Il Teppista furono successivamente ispirati altri tre film con protagonista Etsuko Shiohomi nel ruolo di Li Hong-Long, I due che spezzarono il racket o come rinominò Tony Scott: La Sorella del Teppista.
Che ne pensate di questa serie? La conoscevate già?