Un’altra calda estate è appena iniziata e quale occasione migliore per rivedere DOA: Dead or Alive. DOA è sicuramente uno dei film di arti marziali più hot che conosco: con un torneo di arti maziali segreto, un pugno di affascinanti ragazze ed un isola tropicale, la pellicola è veramente la combinazione perfetta per la stagione estiva.
Ragazze + Arti marziali = DOA
DOA: Dead or Alive è l’adattamento dell’omonima serie di videogiochi. Il film realizzato nel 2006 fu criticato su tutti i fronti, anche se presentava riferimenti al gioco originale e godeva della partecipazione di famosissime attrici. Infatti, il film si focalizza sulle star Holly Valance, Devon Aoki e Jaime Pressly, che interpretano rispettivamente: Christie, Kasumi e Tina.
L’intera trama è abbastanza simile al videogioco: un gruppo di abili combattenti è invitato ad un torneo di arti marziali, con in palio una grossa somma in denaro. Ogni guerriero quindi parteciperà al torneo per le ragioni più disparate.
Kasumi la principessa ninja
La protagonista della serie è Kasumi, una principessa ninja che prende parte al torneo di DOA per vendicare il suo amato fratello Hayate, paralizzato da Radou, un altro guerriero ninja iscritto al torneo. Nel film invece, Kasumi sta cercando il fratello scomparso, che l’anno prima ha partecipato allo stesso torneo. La bellissima attrice americana Devon Aoki è il volto della fuggitiva Kasumi.
Christie la femme fatale
Il personaggio di Christie fu introdotto solo in Dead or Alive 3. Nel film invece, la killer professionista è una delle protagoniste, nonchè ladra esperta, che cerca di derubare l’organizzatore del torneo. Nel ruolo di Christie vediamo l’attrice/cantante Holly Valance.
Tina la wrestler
Tina Armstrong è la figlia del famosissimo wrestler Bass Armstrong. La giovane campionessa è persino riuscita ad arrivare in fondo al primo DOA, seppur perdendo contro Kasumi, ma pur sempre riscuotendo i soldi del torneo, siccome la shinobi li rifiutò. Nel film il personaggio è interpretato da Jaime Pressly e la sua storyline è incentrata sulla relazione con il padre.
Mare o spiaggia
Uno dei tributi più ovvi del film al gioco, a dispetto della presenza di vari personaggi, è sicuramente la location: una lussuosa isola tropicale con le più avanzate tecnologie, dove i partecipanti si possono godere appieno il tempo libero. Questa isola in realtà è un riferimento alla serie spin-off Dead or Alive Extreme, dove le ragazze del videogame giocano a beach volley e a vari altri sport, permettendo inoltre al giocatore una serie di attività come gli appuntamenti ecc. Qui sotto il tributo:
Nonostante i vari cambiamenti sull’origine dei personaggi e la trama piatta, DOA: Dead or Alive rimane l’unico film che riesce a portare in carne e ossa il popolare gioco di casa Tecmo. Il mix arti marziali e belle ragazze fu la chiave del successo della serie, e anche il film non è da meno nel replicare la formula, anche se con nettamente meno successo. Spero possiate comunque godervi il film senza impegno, vi auguro una buona estate!