Quest’anno festeggiamo il compleanno del nostro Bruce con uno sguardo al suo personaggio per eccellenza: Chen Zhen e la sua eredità. Concepito su misura dello stesso Bruce Lee, il personaggio di Chen Zhen fu riproposto da varie eccellenze del mondo delle arti marziali nel cinema. Vediamo come e quando…
Bruce Lee
Il personaggio di Chen Zhen fu creato ad Hong Kong dallo sceneggiatore Ni Kuang nel 1972. Proposto al cinema per la primissima volta da Bruce Lee nel film Dalla Cina con furore. In Italia questa pellicola fu il primo film di Bruce Lee ad arrivare nei cinema. Il suo enorme successo portarono il giovane attore ad essere associato a Chen Zhen, anche impropriamente, nei suoi film successivi. È da notare come in realtà Bruce Lee interpreti personaggi diversi nei suoi vari film, ma nel mercato italiano, le pellicole di Bruce Lee furono presentate come sequel de Dalla Cina con furore. Con la crescente popolarità di Bruce Lee anche nel Bel paese successivamente si separò l’attore dal personaggio di finzione, anche se ormai nell’immaginario comune Chen Zhen era Bruce Lee.
Dopo la morte di Bruce nel 1973, molti attore asiatici che assomigliavano al piccolo drago cambiarono il proprio nome d’arte proprio in Bruce, dando vita ad un movimento che si manifestò in un sottogenere dei film di arti marziali chiamato Bruceploitation. L’attore taiwanese Ho Chung-tao ne fu l’esponente più convincente, imitando le ormai già iconiche mosse di Bruce Lee nei seguiti da Il ritorno di Palma d’acciaio ed il film non tradotto in italiano Fist of Fury III.
Jackie Chan
Nel 1976, Jackie Chan, che prima lavorò come controfigura in Dalla Cina con furore, divenne protagonista nello sfortunato seguito New Fist of Fury, dove interpreta il giovane Long, successore di Chen Zhen. Nonostante le incredibili doti marziali di Jackie, il film fu la prova che effettivamente Jackie Chan era troppo particolare per riproporre le movenze e le mosse di Bruce Lee. Subito dopo infatti, Jackie riuscirà a dare sfogo alla sua vera e propria rivoluzione nel mondo delle arti marziali nel cinema, proponendo insieme agli amici Sammo Hung e Yuen Biao, quelli che oggi etichettiamo come i film di Jackie Chan, pieni di azione, sketch comici, e rigorosamente senza controfigure.
Jet Li
Quando Jet Li interpretò in Fist of Legend, remake di Fist of Fury diretto da Gordon Chan, l’attore era già molto conosciuto in Cina per le sue doti di artista marziale. L’attore reinterpretò uno Chen Zhen con il suo proprio stile di wushu, molto lontano dal Jeet Kune Do di Bruce Lee. Il remake fu un completo successo e lanciò definitivamente Jet Li nel pantheon dei più importanti artisti marziali nel cinema.
Donnie Yen
Nel 2010, un’altro grande artista marziale volle riproporre il personaggio di Chen Zhen con il seguito di Fist of Legend, ovvero Donnie Yen in Legend of the Fist: The Return of Chen Zhen. Dando al pubblico un’interpretazione senza precedenti, questa volta molto simile allo stile di combattimento di Bruce Lee. Donnie Yen infatti, oltre a replicare alla perfezione alcune dell’iconiche mosse di Bruce, riuscì ad introdurre qualche sequenza del suo Wing Chun, noto per la sua interpretazione nel film campione d’incassi Ip Man, oltre che del suo inconfondibile MMA.
Abbiamo visto come il personaggio di Chen Zhen e la sua eredità abbiano forgiato il cinema di arti marziali nel mondo per tre diversi decenni. Chissà se qualche giovane talento delle arti marziali non si presti nel riproporre il famoso personaggio in futuro? Chi vi piacerebbe vedere?