The Shadow’s Edge (2025), diretto da Larry Yang, prende l’immagine spensierata di Jackie Chan, la frantuma e ricostruisce qualcosa di molto più oscuro, pesante e sorprendentemente emotivo.
Un mondo immerso nelle ombre
Ambientato nelle strade illuminate dai neon di Macao, il film segue Wong Tak-chong (Jackie Chan), un esperto di sorveglianza in pensione che viene richiamato in servizio quando un misterioso criminale noto come The Shadow (Tony Leung Ka-Fai) inizia a orchestrare una serie di rapine high-tech. Questo non è il mondo patinato e pieno di gadget di Mission: Impossible. È sporco, bagnato dalla pioggia e moralmente ambiguo, un luogo dove ogni riflesso nasconde una bugia e ogni telecamera vede troppo. La fotografia si basa fortemente su freddi blu, neri profondi e luci ambra fioche, creando una tavolozza visiva che sembra in parti uguali cyber-noir e inquietante malinconia. Anche quando non accade nulla di violento, il film è carico di tensione, come se il pericolo fosse nascosto appena fuori dall’inquadratura.
La moralità nell’ombra
Ciò che rende The Shadow’s Edge davvero avvincente non sono solo le sequenze di rapine o i combattimenti corpo a corpo (anche se ce ne sono molti). È il peso morale che si cela dietro di essi. Wong, il personaggio interpretato da Chan, è tormentato dal senso di colpa per una missione fallita, un uomo che cerca di fare la cosa giusta in un sistema che non crede più nel bene e nel male. Di fronte a lui, Tony Leung interpreta un cattivo tanto filosofico quanto pericoloso: calmo, eloquente e guidato da un contorto senso di giustizia. Questa dualità morale, poliziotto contro criminale, giusto contro quasi giusto, conferisce alla storia un taglio più profondo del previsto.
Azione con l’età e la gravità
Jackie Chan, ormai settantenne, non nasconde la sua età, ma la sfrutta. Sono finite le acrobazie giocose della sua giovinezza; al loro posto c’è uno stile di combattimento brutale e realistico, dove ogni colpo fa male. La coreografia appare cruda, disperata e umana. Invece di eroi invincibili, abbiamo uomini distrutti, che inseguono fantasmi, fanno pace con il fallimento e combattono non solo i nemici, ma il tempo stesso.
Perchè è perfetto per Halloween
Sebbene The Shadow’s Edge non sia un film horror, emana quel tipo di suspense oscura e decadimento morale che lo rendono perfetto da guardare ad Halloween. È l’equivalente cinematografico di una passeggiata notturna in una città abbandonata, bella, inquietante e piena di echi del passato.
Se avete voglia di:
- Un thriller cupo ed elegante invece di un horror che fa saltare dalla paura.
- Jackie Chan in uno dei suoi ruoli più drammatici degli ultimi anni.
- Un mondo piovoso fatto di tradimenti, redenzione e moralità oscura.
…allora The Shadow’s Edge è il film da vedere questo Halloween.
Happy Halloween. 🎃
