L’eredità di un pioniere dei picchiaduro

Il genere picchiaduro ha avuto uno dei suoi pionieri più influenti quando Double Dragon ha fatto il suo debutto nelle sale giochi nel 1987. La sua azione a scorrimento laterale, la modalità cooperativa a due giocatori e il tema della vendetta delle arti marziali lo hanno reso un classico senza tempo. Nel corso degli anni, il franchise si è ampliato con sequel e spin-off, da Double Dragon II: The Revenge e Double Dragon III: The Rosetta Stone a vari adattamenti per console. La saga dei fratelli Billy e Jimmy Lee che combattono la banda degli Shadow Warriors è diventata una leggenda delle sale giochi. Tuttavia, con il passare dei decenni, l’impatto della serie è diminuito, oscurato da titoli più recenti che hanno modernizzato il genere, mentre Double Dragon faticava a evolversi.

Trailer of Double Dragon Revive

La rinascita del drago

Per riportare in vita la serie, Arc System Works (editore) e Yuke’s (sviluppatore) stanno per lanciare Double Dragon Revive. Il gioco mira a reinventare la formula del belt-scrolling con grafica 3D, animazioni aggiornate, comandi più fluidi e un equilibrio migliorato. Basandosi sul modesto successo di Double Dragon Gaiden: Rise of the Dragons (2023), un reboot in stile retrò che fondeva pixel art ed elementi roguelite, Revive prende una strada diversa, concentrandosi sulla presentazione cinematografica e su meccaniche di combattimento fluide piuttosto che sulla sola nostalgia.

Un’ambientazione post-apocalittica reinventata

Dal punto di vista della trama, Double Dragon Revive si avventura in un territorio inesplorato. Ambientato quindici anni dopo una guerra nucleare, l’umanità si è riunita in colonie dove regnano la corruzione e la disuguaglianza. La famigerata banda degli Shadow Warriors controlla uno di questi distretti e i fratelli Lee, che ora gestiscono una palestra di arti marziali, vengono trascinati nel caos. Questo scenario post-apocalittico amplia la portata della serie, aggiungendo conflitti morali e una narrazione moderna alla sua classica formula di “salvataggio e vendetta”. Dando al mondo più profondità e grinta, il gioco cerca di attirare sia i veterani che i nuovi arrivati desiderosi di una narrazione significativa nel genere picchiaduro.

Restituire la gloria al drago

In definitiva, Double Dragon Revive aspira a riaccendere la gloria che ha reso iconico il franchise. Conserva lo spirito cooperativo dell’originale, abbracciando al contempo gli standard odierni in termini di grafica e accessibilità. Tuttavia, le opinioni dei fan sono divise: alcuni accolgono con favore la modernizzazione, mentre altri temono la perdita dell’anima old-school che ha caratterizzato la serie. Se Revive riuscirà davvero a riportare in vita i draghi o rimarrà un’eco nostalgica dipenderà dalla sua capacità di bilanciare innovazione e autenticità. Una cosa è certa: i fratelli Lee sono pronti a combattere ancora una volta per la loro eredità.