Il culmine di Baba Jaga. John Wick alza ancora una volta il livello del genere d’azione, in un potenziale ultimo capitolo che è già leggenda. Attenzione seguono Spoiler!
Un capitolo leggendario in costruzione
Il regista Chad Stahelski e Keanu sono riusciti a filmare qualcosa di mai visto prima, tracciando nuovi confini del genere Gun fu, raggruppando le stelle più brillanti del panorama artistico marziale e costruendo il finale perfetto di un viaggio durato nove lunghi anni. John Wick 4 è un capolavoro e onestamente sarà impossibile giustificare la mia affermazione in un solo articolo. Dunque inizierò semplicemente nel ricordarvi che è una dei pochi franchise che migliora, capitolo dopo capitolo, in termini di stunt, ritmo e originalità.
I fiori all’occhiello
Il merito, se proprio vogliomo identificarlo in un solo individuo, va sicuramente a Chad Stahelski, capace di studiare e realizzare delle scene d’azione che vanno oltre le immagini. Parlando specificamente di John Wick 4, il numero e la durata dei long-cut è così alto che persino Jackie Chan si imbarazzerebbe. La visuale dall’alto fissa nella scena d’azione di Parigi, dove John Wick salva il cane di Nessuno, ricorda molto capolavori come The Raid con Iko Uwais o Oldboy di Park Chan-wook. Impossibile poi non sentire empatia per il povere John Wick nella scena della scalinata per il Sacro Cuore, che ancora ricorda gli infiniti combattimenti di Tony Jaa o Jackie Chan, con le pistole però.
Keanu Reeves ha veramente dato tutto in questo capitolo, il suo mix di Jujitsu brasiliano e Gun fu ha ormai raggiunto un primato, che dovrà essere sicuramente approfondito in un articolo dedicato in futuro. Ma per intanto, godiamoci questa performance con nunchaku.
Tutti riuniti per uccidere
Prima di cominciare ad elencare i vari grandi maestri presenti in questo film, vorrei spendere due parole per Rina Sawayama, una vera sorpresa che spero di rivedere ancora nel panorama d’azione. Infatti, la cantante mezza inglese e mezza giapponese ha convinto su grande schermo, e sarebbe un peccato perderla di vista come è successo con Rain in Ninja Assassin.
Sono sicuro che riuscirò ad approfondire i combattimenti del film in futuro, con l’aiuto di più video da youtube, ma per il momento mi limiterò a menzionare:
- Hiroyuki Sanada, la più alta autorità giapponese in tema di arti marziale nel cinema, che in John Wick 4 interpreta il saggio Shimazu Koji, manager del Continental di Osaka e buon amico di Wick.
- Marko Zaror, uno dei migliori artisti marziali del cinema internazionale, nel ruolo di Chidi, il braccio destro del Marchese Gramont.
- Scott Adkins, l’artista marziale occidentale con più film all’attivo e non pensa di smettere (fortunatamente), nel film lo ritroviamo come Killa Harkan, la testa obesa della Tavola tedesca.
- Donnie Yen, l’artista marziale del momento, che è ricordato soprattutto per la saga di Ip Man. Questa volta nel ruolo di Caine, un assassino cieco dell’alta Tavola e amico di lunga data di Wick.
Il culmine di Baba Jaga ha coronato tutto le persone coinvolte nel franchise. Quale killer ti è piaciuto di più e quale combattimento? Sei pronto per lo spin-off Ballerina?