Enter the Fat Dragon: miglior film d’arti marziali del 2020

Enter the Fat Dragon: miglior film d’arti marziali del 2020! Il risultato della passata votazione di Capodanno è chiara e Donnie Yen si è confermato come miglior artista marziale dell’anno in un film. Rivediamo allora il nuovo capolavoro dell’accoppiata vincente Donnie Yen e il regista Wong Jing.

Donnie e il 2020

Donnie Yen è sempre stato molto aperto a nuovi approcci, sia in campo artistico marziale sia nei vari film che ha preso parte nella sua lunga carriera cinematografica. Il 2020 per Donnie Yen è stato un anno importante, attivo nelle campagne contro il Covid-19, dove ha donato 1 milione di dollari di Hong Kong (più di centomila Euro) al personale medico di Wuhan. Intanto non ha smesso di lavorare ai suoi film, infatti oltre a Enter the Fat Dragon, l’abbiamo visto nei panni del Generale Tung in Mulan e nel film attualmente in post produzione Raging Fire.

Il miglior film d’arti marziali del 2020

Come vi ho anticipato nella votazione di Capodanno, Enter the Fat Dragon è più un reboot che un remake del omonimo film di Sammo Hung del 1978, il quale parodia il famose film di Bruce Lee Enter the Dragon. La nuova opera di Donnie Yen è una storia completamente nuova, che racconta dell’ufficiale della Polizia di Hong Kong Fallon Zhu, un esperto di arti marziali che diventa obeso dopo essere stato sottoposto ad un fortissimo stress emozionale ad un interrogatorio. Inviato in Giappone per una missione, Fallon Zhu riscatterà se stesso scontrandosi contro la Yakuza.

Donnie Yen e Wong Jing VS la Yakuza in “Enter the Fat Dragon”

Un giovane Donnie con 20 kg in più

Donnie Yen come Fallon Zhu ricorda le pietre miliari Kill Zone, Flash Point e Special ID, più che il ruolo internazionalmente acclamato di Ip Man. Testimone di ciò è il ritorno di Jack, l’antagonista principale di Kill Zone, interpretato però dalla star Philip Ng e non dall’attore originale Wu Jing. Una chicca che connette i due film nello stesso universo… E che potrebbe anticipare un quarto capitolo della saga di Kill Zone?

Lo stile di combattimento di Donnie Yen in Enter the Fat Dragon richiama molto il film Legend of the Fist: The Return of Chen Zhen, in cui l’attore interpreta il famoso personaggio creato da Bruce Lee. In Enter the Fat Dragon, il tributo a Bruce Lee è meno evidente e camuffato da note parodistiche, anche se molto presente. Il film comunque arriva ad assomigliare ai grandissimi film di Jackie Chan degli anni 80’/90′, o meglio ai vecchi film da protagonista di Sammo Hung.

La fine di “Enter the Fat Dragon”

L’elemento più sorprendente dell’intero film resta il protagonista, Fallon Zhu, che sotto quella ciccia nasconde una vera leggenda, Donnie Yen. Il divertente personaggio, nato da uno spot TV, diviene infine non solo il protagonista del film di arti marziali dell’anno. Sperando di rivederlo in un secondo capitolo, complimenti a tutto il cast e i registi Kenji Tanigaki e Wong Jing, per l’ottimo lavoro di Enter the Fat Dragon: miglior film d’arti marziali 2020.

Sinomax TV spot con Donnie Yen e Fallon Zhu

Siete soddisfatti del vincitore? Chi altro avreste voluto vedere sul podio?