La votazione di Capodanno: il miglior film di arti marziali del 2020 sarà scoperto da voi, dai lettori di Jutsu No Movies. Voglio chiudere questo 2020 con una votazione e scoprire il vostro gusto in fatto di film di arti marziali.
La Votazione
Il 2021 sarà un anno molto più social in Jutsu No Movies, lavorerò quindi per permettervi di isprimervi. Ecco perchè ho scelto di condurre una votazione come ultimo post del 2020, creando un nuovo appuntamento, “La Votazione di Capodanno”.
Le regole sono molto semplici: io mi occuperò della recensione e voi voterete.
Per questa primissima edizione de “La Votazione di Capodanno” vi presenterò dunque quelli che credo siano i 5 miglior film di arti marziali dell’anno. Il film che riceverà più voti sarà nominato come miglior film di arti marziali del 2020 e sarà approfondito nel mio primo articolo del 2021.
I Nominati
Il 2020 non è stato un anno fortunato per l’industria cinematografica in generale, per i motivi che ormai abbiamo imparato a conoscere. Anche se i film di arti marziali solitamente puntano molto di più sul piccolo schermo, questo genere ha comunque sofferto molto la pandemia di Covid-19, con ritardi o addirittura cancellamenti di produzione. Nonostante ciò, il mondo delle arti marziali è riuscito ad offrire titoli interessanti, ecco i 5 nominati:
- Enter the Fat Dragon, il remake del film di Sammo Hung del 1978 è in realtà a sé stante, ideato grazie ad un divertente spot TV a cui prese parte Donnie Yen nel 2015. Donnie Yen in effetti è riuscito a creare un vero e proprio alter-ego con il suo grasso poliziotto Zhu Fu Long, amato sia dalla critica che dai fan. Donnie Yen si rinnova quindi, spostandosi un po’ più verso la commedia, risultando sia strano che piacevole allo stesso tempo, e dimostrando ancora una volta la sua versatilità come attore. Enter the Fat Dragon segue un po’ la formula vincente di Jackie Chan: combattimenti travolgenti ed un sacco di humor. Lo stile ibrido di combattimento di Donnie Yen è inconfondibile anche con 20 kg in più. Una chicca per i vecchi fan di Kill Zone? Philip Ng fa la sua apparizione come Jack in un cameo!
- The Kung Fu Master è la risposta dell’industria cinematografica malayalam (Mollywood) al resto dei film indiani di arti marziali dell’ultima decade. La critica è abbastanza negativa sul film, anche se il potenziale resta alto, considerando il background artistico marziale del cast. L’attrice Neeta Pillai, che interpreta la protagonista, si è allenata per un anno intero prima di prendere parte alle riprese e si vede! Il resto del cast è abbastanza sconosciuto persino alle latitudini indiane, ma le loro perfomance sono evidentemente effettuate e studiate da bravissimi atleti. È un peccato che il film non riesca a raggiungere un livello tale da essere comparato ai successi internazionali di Ong Bak e Merantau. Credo comunque che ci si stia muovendo nella direzione giusta, forse ci vorrebbe un maggior focus sul Kalaripayattu?
- The Debt Collector 2 segue lo stesso ritmo del suo predecessore, semplificandone l’azione e rendendola più divertente. L’abbiamo notato due anni fa con il primo film The Debt Collector, Scott Adkins e Louis Mandylor sono un team perfetto. Forse perché Adkins ha trovato in Mandylour il compagno ideale con cui rendere la sua azione un po’ più comica, o forse perché Manylour vede in Adknis il partner prediletto per rendere la sua commedia un po’ più d’azione. In qualsiasi modo la si guardi, il rivedere questo duo insieme è uno spettacolo imperdibile.
- Vanguard è l’ultimo film action/adventure di Jackie Chan. Negli ultimi 20 anni Jackie ci ha abituati ad un altro modo di fare cinema, molto più d’azione per grandi produzioni e meno di arti marziali di nicchia. In questo film comunque c’è qualche scena in cui il vecchio Jackie prende il sopravvento, e con l’aiuto dei giovani Yang Yang e Miya Muqi, il film riesce ad assicurarsi la nomina al primo posto di quest’anno.
- Jiu Jitsu sarebbe dovuto essere il miglior film di arti marziali del 2020, le pessime recensioni da parte della critica e del pubblico riportano però la pellicola con i piedi per terra. Il cast è stellare, cominciando dal protagonista Alain Moussi e continuando con nomi del calibro di: Juju Chan, Marrese Crump, Frank Grillo e Tony Jaa. Le scene di combattimento sono evidentemente all’altezza dei nomi citati precedentemente e la trama è originale. Vedere ogni star prender turno per affrontare l’alieno antagonista del film, vi spinge a desiderare che i combattimenti siano più lunghi. Mi dispiace molto dire questo, ma il vero problema di questo film è la regia… Ancora una volta Dimitri Logothetis è stato capace di riunire parte dei più importanti attori/artisti marziali di sempre (come in Kickboxer: Vengeance) e non dargli l’opportunità di brillare come meritano. In ogni caso il film merita di essere visto, anche se non capisco perchè ci sia Nicolas Cage…
Qui sotto trovate la votazione di Capodanno: il miglior film di arti marziali del 2020.
Ringraziamenti
Ed eccoci qua, il 2020 è finito e un nuovo anno è pronto ad iniziare. La mia vita è stata colpita dal Covid-19 con vari lockdown e lutti, ma non tutti i mali vengono per nuocere… Quest’anno è nato Jutsu No Movies, sono riuscito a realizzare il mio sogno di avere un blog sulle arti marziali e condividere con voi la mia passione per il cinema e l’animazione. Non è un compito facile, scrivere correttamente in più lingue e trovare qualcosa di originale da portarvi è molto impegnativo, ma quando navigo su questo sito mi rendo conto che tutta la fatica e l’impegno che ci metto sono andati a buon fine.
Grazie a tutti voi miei cari lettori e felice anno nuovo!