La filosofia di Bruce Lee è presente anche negli anime, e Cowboy Bebop è l’esempio di come questa eredità raggiunga luoghi e tempi inimmaginabili. Vediamo quindi il tributo di Shinichiro Watanabe al “Piccolo Drago” nel suo innovativo anime.
3, 2, 1, let’s jam!
Cowboy Bebop è un anime fantascientifico del 1998, che in realtà copre una vasta gamma di generi e riferimenti, principalmente sul tema dello spazio. La componente Western è molto presente, in particolare anche per la musica blues e jazz di accompagnamento all’animazione. Questa miscela di elementi diversi è sicuramente una delle armi vincenti di Cowboy Bebop, considerato dalla critica uno dei migliori anime di tutti i temp!. Difatti, già a partire dal suo debutto su piccolo schermo, Cowboy Bebop fu un successo di critica e pubblico, sia in Giappone che nel resto del mondo, vincendo tra l’altro vari awards nell’animazione e nella fantascienza. Lo stile di Cowboy Bebop però, non è la sua sola forza, anche la trama ha il suo perchè…
Whatever happens, happens…
Cowboy Bebop segue le avventure del cacciatore di taglie intergalattico Spike Spiegel e la sua ciurma. Nel 2071, quando l’umanità ha colonizzato la maggior parte dei pianeti e delle lune presenti nel sistema solare, la figura del cacciatore di taglie viene legalizzata dall’ Inter Solar System Police (ISSP) per combattere il crimine interplanetario.
Incontrando la ciurma…
- Spike Spiegel è il protagonista della serie ed un ex killer dell’organizzazione criminale Red Dragon Syndacate. Spike finse la morte dopo aver abbandonato l’organizzazione insieme a Julia, la ragazza del suo miglior amico nonchè partner Viscious. Qualche anno dopo l’episodio, Spike incontra Jet e decide d’imbarcarsi sulla nave Bebop per cominciare una carriera come cacciatore di taglie… o meglio come Cowboy.
- Jet Black è un ex agente dell’ISSP, che abbandonò a causa dell’alto tasso di corruzione del suo dipartimento. Sopravissuto ad un agguato dell’organizzazione criminale European Syndacate, che lo lasciò senza un braccio. Cominciò così una nuova vita come cacciatore di taglie, investendo su un peschereccio, rinominato Bebop. Qualche anno più tardi Jet incontra Spike, ed insieme divennero i “Cowboys” più temibili del Sistema Solare.
- Faye Valentine è nata nel 1994, all’età di 20 anni fu criogenizzata in seguito ad un brutto incidente a bordo di una navicella spaziale. Faye fu curata così nel 2068 dal Dottor Bacchus, che approfittando del disorientamento della ragazza, la indebitò. Faye cominciò così una vita travagliata, costantemente in debito e rapita dalla malavita spaziale. Un giorno la ragazza incrociò la strada con Spike e Jet, entrando nella ciurma della Bebop.
- Edward è una bimba terrestre prodigio dell’informatica, con il sogno di diventare un membro della Bebop. Cosa che riuscì ad ottenere, aiutando la ciurma a compiere una missione. Divenne più tardi molto amica della mascotte Ein, cane geneticamente modificato e salvato da Spike.
Bang…
C’è un’aurea particolare intorno al personaggio di Spike, rappresentato come indifferente e pigro, amante della TV e dei sonnellini. Dimostra invece il suo lato eroico e attivo quando c’è bisogno del suo aiuto. La filosofia di Spike segue gli ideali sull’immediatezza degli antichi samurai, come considerarsi morti in vita… Spesso Spike è comparato a Bruce Lee come praticante di Jeet Kune Do, ma in realtà il loro legame è ben più profondo. Spike crede nell’assetto mentale di Bruce e condivide il suo pensiero, seguendolo spiritualmente più che fisicamente.
L’azione, il ritmo e lo stile di Cowboy Bebop sono unici, ma questa pecularietà è anche il merito dei capolavori di cui l’anime fa riferimento. Ciò che realmente c’è di originale in Cowboy Bebop sono i personaggi e la loro storia, e di come effettivamente vedono il mondo. È per questo che la filosofia di Bruce Lee è presente anche negli anime, perchè la ciurma del Bebop è alla continua ricerca di se stessa…
Sto guardando un sogno dal quale non mi sveglierò mai.
Spike Spiegel
Approfitto per augurare un Buon Natale a tutti! Rimanete al sicuro e al caldo 😉